Il press book riporta queste affermazioni:
RIPRENDIMI, in uscita nelle sale italiane l'11 aprile racconta le tragicomiche vicende di una separazione attraverso la forma narrativa del 'mockumentary', cioé del finto documentario. E' la storia di una troupe di due persone che sta girando un documentario su una giovane coppia (30-35 anni), Giovanni (attore) e Lucia (montatrice), attraverso la quale vuole mostrare l'aspetto meno spettacolare della vita dell'attore, quello dell'insicurezza economica e del precariato. Ma tale è la precarietà anche affettiva del protagonista che entra in crisi e decide di lasciare moglie e figlioletto pochi giorni dopo l'inizio delle riprese del documentario. La troupe allora decide di usare questa separazione per raccontare come l'instabilità lavorativa della nostra generazione ne influenzi l'atteggiamento sentimentale.
La prima impressione è che si la forma del mockumentary non sia stata rispettata e come tale il film abbia rotto la regola fondamentale che vuole il falso documentario rigoroso fino alla fine. Un film ibrido, cito per esempio Il ritorno di Cagliostro, non per forza è un film sbagliato o semplicemente brutto, ma non è un mockumentary.
martedì 8 aprile 2008
RIPRENDIMI - Il trailer e una clip
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