martedì 3 novembre 2009

Paranormal Activity - Un fenomeno da 15000 $

Paranormal Activity primo film di Oren Peli è già stato definito il nuovo Blair Witch Project e in effetti con il film di Daniel Myrick ed Eduardo Sanchez ha molte cose in comune.

Il cinema horror ha ormai assimilato l'idea che giocare con la verosimiglianza delle immagini, ne tentativo di rendere il più credibili possibile, contribuisce notevolmente ad aumentare il grado di coinvolgimento emotivo del pubblico.

Per dirla in parole povere, come nel suo predecessore, anche in Paranomal Activity molto di quello che terrorizza rimane nel "fuori campo" del film, ma ciò che spaventa il pubblico è proprio nel non visibile.

La storia è racconta in prima persona da Katie e Micah, una giovane coppia che vive in una casa apparentemente infestata da uno spirito. Il film mostra le riprese girate da Micah con cui vuole a documentare quello che accade durante la notte.

Il film, costato la risibile cifra di 15.000 dollari, uscito nei cinema a fine settembre, ha già guadagnato quasi 85 milioni di dollari e il fenomeno sembra non arrestarsi. Lo vedremo anche in Italia?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mah... Io l'ho visto qualche giorno fa e non m'è piaciuto un gran che. Però ho visto la prima versione, quella da festival; quella uscita nei cinema USA ha una narrazione più rapida e un finale diverso (e molto più riuscito). Solo che adesso non c'ho assolutamente voglia di vedermi pure quella... Però in compenso ho recuperato altri due mock horror, più classici e misconosciuti: The Last Broadcast e The Poughkeepsie Tapes. E ho qui da rivedere anche il bellissimo 84 Charlie MoPic...

Peraltro, Paranormal dovrebbe uscire da noi nel 2010 distribuito da FilmAuro.

Carlo Prevosti ha detto...

Ho visto anche io P.A. e sono consapevole dei suoi pregi e dei suoi difetti ma a dire il vero non so quale versione fosse. Trovo incredibile il risultato che sta ottenendo nei cinema americani e sono certo che in Italia susciterà le stesse polemiche che aveva sollevato The Blair Witch Project, fischi in sala e richieste di rimborso dei biglietti da parte di una fetta del pubblico che si aspettata "ben altro"!

Anonimo ha detto...

Be', Blair Witch aveva dietro una campagna pubblicitaria e soprattutto una campagna stampa improntata a far credere alla storia vera che questo non ha e non avrà. Lascia a bocca aperta anche me, il risultato nei cinema statunitensi, perché il film è fatto bene (non solo considerato il budget ridicolo) ma non penso sia poi così terrorizzante. Però evidentemente l'espediente del found footage funziona molto, in questo periodo.

La versione che hai visto, se era qualità DVD era quella da festival perché il dvd con la seconda versione esce tra due settimane. Mettiamola così, per non svelare troppo: se hai visto dei poliziotti in casa, era la prima versione, altrimenti era la seconda. Ma se hai visto la prima versione NON cercare il finale della seconda perché è la cosa più bella del film e ti rovineresti la visione.

Anonimo ha detto...

ciao,ma il finale alternativo è più bello oppure niente di che? perchè hò trovato un altro finale ma dal tuo post, non mi sembra propio quello. ha una fine troppo scontata.