Che delusione. Finalmente esce in dvd il film di Sergio Arau, Un giorno senza messicani ma nonostante lo spunto sia decisamente interessante, il film si perde nell'incapacità di gestire la formula registica del falso documentario.
Mi spiego, il film di Arau non prende una posizione nella scelta di un'istanza narrativa. Non sceglie di essere una pura fiction ne' gioca la carta del documentario. Nonostante alcuni momenti esilaranti o particolarmente felici nella lora intenzione satirica, il difetto principale risiede proprio nelle scelte registiche, lontane dal ricercare alcun tipo di verosimiglianza.
Ci tengo a sottolineare che non è assolutamente necessario che un falso documentario riesca a far credere al pubblico la veridicità di quello che sta mostrando, ma il meccanismo del falso documentario ha bisogno di un estremo rigore, dalla prima all'ultima inquadratura, perchè il gioco narrativo funzioni. Arau non ci prova nemmeno, perdendo un'ottima opportunità.
Vi segnalo una recensione del film su Houssy's cinema.
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