La Cineteca Italiana, nella sede di Spazio Oberdan di Milano dedica una piccola retrospettiva al mockumentary tra il 14 e il 18 marzo in occasione dell'anteprima del documentario Le vere false teste di Modigliani, un lavoro che ripercorre la beffa delle false teste di Modigliani, una vicenda che è ancora molto presente nella memoria collettiva degli Italiani. Una storia "ricostruita" dal regista Giovanni Donfrancesco.
Per l'occasione la cineteca presenterà alcuni film, ben noti su questo blog, come leggimo sul sito: Presentiamo una rassegna che non solo dimostra come sia possibile documentare vicende di finzione, ma anche come, a volte, ciò possa essere fatto in modo estremamente credibile. Proponiamo, infatti, una selezione di quei film, noti come mockumentary, che, pur avendo l’aspetto di documentari, raccontano storie immaginarie, frutto della fantasia di uno sceneggiatore. Posizionandosi in una sorta di terra di confine tra realtà e finzione, questi film non vogliono ingannare lo spettatore, facendogli credere reale ciò che non lo è, bensì intendono mostrargli con quanta facilità sia possibile prendersi gioco di lui. Proprio per questo motivo anche nei mockumentary più credibili sono disseminati indizi della loro natura fittizia, per quanto difficili da individuare. A realizzare questo tipo di pellicole sono stati sia grandi autori del calibro di Woody Allen e Peter Watkins sia registi indipendenti o giovani alla prima esperienza cinematografica. Inoltre, le vicende “documentate” sono le più disparate e possono essere sia a carattere comico che drammatico. Per restituire le molte sfaccettature del mockumentary vi proponiamo nove titoli tra cui sono presenti sia opere più note, quali il mediometraggio premio Oscar The War Game di Peter Watkins, Zelig di Woody Allen o Death of a President di Gabriel Range, sia film mai usciti nelle sale cinematografiche italiane. Tra questi segnaliamo This Is Spinal Tap, un film divenuto un cult negli Stati Uniti, nel quale realtà e finzione si sono ulteriormente mescolati, dal momento che la band immaginaria, protagonista della pellicola, ha poi finito per realizzare veramente dei dischi e delle tournée. Altro film di particolare valore è Incident at Loch Ness in cui è possibile vedere un inedito Werner Herzog nei panni di attore. Curioso è poi il mediometraggio R2-D2: Beneath the Dome che documenta l’immaginaria carriera artistica del robot R2-D2, protagonista di Star Wars, tratteggiandone gli alti e bassi.
Per l'occasione la cineteca presenterà alcuni film, ben noti su questo blog, come leggimo sul sito: Presentiamo una rassegna che non solo dimostra come sia possibile documentare vicende di finzione, ma anche come, a volte, ciò possa essere fatto in modo estremamente credibile. Proponiamo, infatti, una selezione di quei film, noti come mockumentary, che, pur avendo l’aspetto di documentari, raccontano storie immaginarie, frutto della fantasia di uno sceneggiatore. Posizionandosi in una sorta di terra di confine tra realtà e finzione, questi film non vogliono ingannare lo spettatore, facendogli credere reale ciò che non lo è, bensì intendono mostrargli con quanta facilità sia possibile prendersi gioco di lui. Proprio per questo motivo anche nei mockumentary più credibili sono disseminati indizi della loro natura fittizia, per quanto difficili da individuare. A realizzare questo tipo di pellicole sono stati sia grandi autori del calibro di Woody Allen e Peter Watkins sia registi indipendenti o giovani alla prima esperienza cinematografica. Inoltre, le vicende “documentate” sono le più disparate e possono essere sia a carattere comico che drammatico. Per restituire le molte sfaccettature del mockumentary vi proponiamo nove titoli tra cui sono presenti sia opere più note, quali il mediometraggio premio Oscar The War Game di Peter Watkins, Zelig di Woody Allen o Death of a President di Gabriel Range, sia film mai usciti nelle sale cinematografiche italiane. Tra questi segnaliamo This Is Spinal Tap, un film divenuto un cult negli Stati Uniti, nel quale realtà e finzione si sono ulteriormente mescolati, dal momento che la band immaginaria, protagonista della pellicola, ha poi finito per realizzare veramente dei dischi e delle tournée. Altro film di particolare valore è Incident at Loch Ness in cui è possibile vedere un inedito Werner Herzog nei panni di attore. Curioso è poi il mediometraggio R2-D2: Beneath the Dome che documenta l’immaginaria carriera artistica del robot R2-D2, protagonista di Star Wars, tratteggiandone gli alti e bassi.
Non mancano, però, nemmeno titoli italiani quali È morto Cattelan! Evviva Cattelan! in cui la falsa morte del celebre artista contemporaneo diventa lo spunto per ricostruirne la vera carriera attraverso le testimonianze di coloro che lo hanno conosciuto. Particolare attenzione merita infine una produzione italo-argentina dal titolo Il mundial dimenticato, precedentemente proiettata solo nella sezione Spazio Aperto dei Venice Days viene ora proposta al pubblico milanese in anteprima.
Qui il programma della manifestazione.
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